Intervista al CEO di AMARO LUCANO avv. Francesco Vena

Ciao Francesco, ti assegnano premi importanti ora ti toccano le interviste. Faremo due chiacchiere e le pubblicheremo sul nostro blog, che orienta i ragazzi all’imprenditorialità

Volentieri Marco, vincere pochi giorni fa a Roma il premio istituito da Confindustria, in collaborazione con la Business School della Luiss, è stato un bel riconoscimento.

Ci racconti, in breve, come nasce l’AMARO LUCANO?

A Pisticci, nel retro bottega del biscottificio Vena, il pasticciere Pasquale Vena nel 1894 (grazie alla sapiente miscelazione di più di 30 erbe) crea la ricetta, tutt’ora segreta, dalla quale nasce il famoso AMARO LUCANO. L’azienda oggi eredita la storia, il brand, le competenze, l’esperienza ultra centenaria. Innovando continuamente in processi e prodotti si è sviluppata ed affermata nel settore della produzione e della commercializzazione di bevande spiritose mantenendo salde le tradizioni lucane.

Queste sono notizie che possiamo trovare anche su internet, ci racconti qualche aneddoto meno conosciuto?

Certo, anche se a dire il vero tra poco inaugureremo Essenza in cui verranno svelate e raccontate la storia, le tradizioni, la cultura dell’AMARO LUCANO, attraverso il vissuto, il cuore e gli occhi di un intero popolo. Il Gruppo Amaro Lucano è presente in 4 continenti e in più di 20 nazioni anche grazie all’attaccamento dei pisticcesi e dei lucani che hanno portato i suoi prodotti in giro per il mondo. L’azienda si dedica alla crescita interna mediante lo sviluppo nazionale ed internazionale dei brand in portafoglio, alla crescita esterna attraverso l’individuazione e l’acquisizione di brand da valorizzare.

In cosa consiste il tuo ruolo di amministratore di azienda familiare? Spesso si pensa che sia un’eredità facile da gestire, trattandosi di un brand famoso “che si vende da solo”. E’ davvero così?  

Il passaggio generazionale di un’azienda non è una cosa ovvia. Dalla prima alla terza generazione sopravvive circa il 5% delle famiglie. In quarta generazione siamo davvero in pochi. Io e mio fratello Leonardo, scherzando, ci ripetiamo spesso che già mantenere quello che hanno fatto i predecessori sarebbe un successo. In realtà sappiamo che non è così e sappiamo bene che bisogna sfruttare i vantaggi competitivi che abbiamo. Siamo piccoli, ben organizzati e cerchiamo di giocare molto sul tempo e sull’execution. Bisogna essere molto più veloci dei grandi competitor con cui ci confrontiamo ogni giorno grazie ad un buon team (fatto anche di consulenti esterni accuratamente selezionati) di cui anche tu, come professionista e come amministratore di Ziostartup, fai parte. Niente sarebbe possibile senza l’apporto della mia famiglia totalmente coinvolta nell’attività, da mia sorella Letizia, brand manager, ai miei genitori e a mio fratello che con me dirige l’azienda.

La Lucano1894 deve fronteggiare grandi gruppi internazionali e multinazionali e cerca di farlo con entusiasmo, competenza, con un team forte che ha ruoli ben definiti. Ha puntato molto sulla comunicazione, sul marketing, sull’innovazione ma anche sulle partnership strategiche vedi l’accordo distributivo con Coca Cola Italia, la partnership con Coldiretti, Fondazione Matera 2019, Alsia e altri enti istituzionali.

L’azienda della famiglia Vena sta investendo quasi 5 milioni di euro in diversi progetti di grossa portata sociale, produttiva e commerciale, ci spieghi quali?

Si tratta di diversi progetti in settori complementari al core business aziendale. Il primo progetto è quello legato alla creazione di Essenza, uno spazio industriale nato dalla riqualificazione di un’area dismessa dello stabilimento di Pisticci, in cui verrà valorizzata la tradizione lucana e la cultura pisticcese. Poi ci sono progetti di filiera produttiva per creare partnership durature e profittevoli con realtà agricole locali. Ancora, progetti di industria 4.0 per introdurre l’alta innovazione tecnologica nel processo industriale, progetti di miglioramento logistico e di risparmio energetico per ridurre l’impatto ambientale attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici, di finestre a risparmio energetico e di impianti ad alta efficienza. Un ultimo ma importante elemento distintivo sarà costituito dalla ricettività, in quanto Lucano 1894 intende accogliere i suoi ospiti tra meravigliosi giardini, botti di invecchiamento, cantine e sale di degustazione in locali attualmente dismessi e a breve completamente ristrutturati. L’inaugurazione dell’intera area si prevede a marzo 2019.

Dove verranno realizzati questi progetti? 

Questi progetti verranno realizzati a Pisticci. Come sai, ci siamo lungamente confrontati e si è deciso (anche se apparentemente meno utile dal punto di vista logistico, dal punto di vista delle relazioni commerciali e del profitto) di non tradire lo spirito dei padri fondatori che hanno voluto qui l’azienda, l’essenza delle 30 erbe e di puntare sulle potenzialità della nostra terra.

L’azienda LUCANO1894 srl ha aperto botteghe in diverse parti d’Italia? E come sta andando questa esperienza?

Si l’azienda ha aperto negozi monomarca in svariate parti d’Italia e prevede di aprirne altri perché i prodotti e il format in generale sono molto apprezzati.

Quali sono i momenti di crescita e di formazione per un CEO? 

Il CEO deve avere una visione d’insieme, non deve trovare le soluzioni a tutto ma deve sovrintendere i processi e le procedure e deve assicurarsi che le persone comunichino bene tra loro e con l’esterno. Stabilire le priorità e trasferirle ai collaboratori, cercare di non affrontare ogni problema con la medesima forza ma dosare le energie secondo le priorità. Importante intervenire da facilitatore in caso di conflitti per far sì che il team focalizzi sempre gli obiettivi prefissati. Il CEO deve lavorare sulle soft skill e sulle hard skill ma soprattutto viaggiare (sia fisicamente che con la mente) e fare esperienze arricchenti.

Un’altra cosa importante per la conduzione di un’azienda familiare è favorire la gestione all’esterno di alcuni asset e dividere bene general management e proprietà. Bisogna puntare sulle competenze e sulla regolamentazione delle modalità efficienti di gestione,  stabilendo parametri qualitativi indiscutibili per garantire efficienza, trasparenza e continuità aziendale.

Quali sono gli aspetti positivi e negativi del tuo mestiere?

Gli aspetti positivi sono sicuramente il riconoscimento professionale, le gratifiche personali, la libertà di gestione, far parte di un’azienda con un marchio storico. Gli aspetti negativi sono la responsabilità e soprattutto le problematiche continue su vari fronti.

Cosa ti senti di dire alle piccole aziende lucane composte da ragazzi, alle associazioni giovanili del territorio che vedono il GRUPPO LUCANO come azienda leader?

Vorrei dire di non sentirsi mai arrivati oppure di non scoraggiarsi in caso di difficoltà. Ai giovani consiglio di lavorare sempre in qualità, di allargare gli orizzonti, di mettere insieme risorse, esperienze e competenze. Trovare delle nicchie di mercato, specializzandosi, per agganciarsi a trend di mercato in espansione. Non sempre è fondamentale essere innovatori a tutti i costi ma spesso è più importante essere dei bravi emulatori e puntare molto sull’EXECUTION.

Grazie Francesco, non mi resta che augurare a te, alla tua famiglia e a tutti i lucani di realizzare i propri sogni professionali per un futuro migliore… possibilmente sempre con il supporto di Ziostartup 😉

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