I professionisti che ti aiutano per avviare la tua startup!

Chi sono i professionisti che ci aiutano a riflettere su noi stessi, sulle nostre motivazioni e sulle nostre aspirazioni? In questa video-intervista vengono messi a fuoco, in maniera chiara e semplice, gli aspetti principali su cui una persona, che cerca “il lavoro della vita”, deve riflettere. Nella specifica situazione di un colloquio di orientamento all’auto-imprenditorialità il consulente di carriera deve considerare molti altri aspetti per raggiungere l’obiettivo di sostenere il giovane che desidera mettersi in proprio.

Per mostrarvi l’utilità di un colloquio di orientamento vediamo in punti quali sono, secondo ziostartup, le varie attività che dovrebbe compiere un esperto di orientamento: a) accogliere l’utente creando una relazione efficace, b) definire sinteticamente gli obiettivi tra esperto e utente, c) descrivere in maniera chiara il servizio di orientamento che si propone di erogare, d) sottoscrivere un accordo/patto di servizio con la definizione dei ruoli, degli obiettivi ed impegni delle parti, e) rilevare l’idea imprenditoriale, f) rilevare le professionalità, le competenze e le aspirazioni dell’utente (es. bilancio di competenze, bilancio di prossimità, attestati specifici, approfondimento del cv ecc.), g) affiancamento nell’utilizzo degli strumenti per valutare la fattibilità dell’idea di impresa (es. business idea, valutazione tramite test delle caratteristiche e delle propensioni a svolgere attività imprenditoriali ecc.) h) definire un piano di azione individuale condiviso (es. supporto nella definizione del business plan descrittivo e numerico attraverso il piano economico-finanziario, la valutazione degli aspetti amministrativi, contabili e fiscali, la ricerca di fonti di finanziamento, l’eventuale formazione per colmare gap formativi ecc.) i ) fornire gli strumenti per affrontare la fase di start-up con maggiore consapevolezza, (es. gli strumenti del nostro blog, l’attivazione della rete personale, l’attivazione della rete territoriale a questo proposito vedi le altre sezioni del nostro blog.

Comunque riteniamo con certezza che nessun video e che nessuna sintesi precostituita da parte di qualsiasi esperto possa sostituire un buon colloquio di orientamento in quanto la indispensabile relazione di fiducia, la si può creare solo dal vivo o almeno con una relazione diretta. Solo con il contatto diretto ci si può scambiare emozioni, sensazioni, esperienze, si può capire il pensiero dell’altro ad esempio attraverso il linguaggio del corpo e creare quell’empatia che diventa fondamentale per orientare e per orientarsi.

Presso i centri per l’impiego della tua provincia potrai trovare assistenza tecnica in tal senso. Chiedi dello sportello giovani, chiedi del progetto WELFARE TO WORK. Per ulteriori approfondimenti ci puoi contattare tramite la sezione CONTATTI.

Condividi

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

sedici − nove =