Prima di porci le giuste domande su come avviare una startup, quali idee valorizzare, in quali settori investire, quali strumenti utilizzare, guardiamoci questi tre video che ci introducono gradualmente in questa fase di avvio di attività imprenditoriale chiamata appunto startup. Vorrei rendere omaggio a tre persone che negli ultimi anni hanno contribuito ad ispirare, motivare e valorizzare i giovani talenti italiani attraverso il web. Quali sono i passi metodologici fondamentali da fare? Siamo alla fase zero, ora bisogna riflettere, farsi contaminare, capire di cosa abbiamo bisogno, quali gap colmare o quali passi compiere, per intenderci dobbiamo orientarci, formarci, progettare, realizzare, controllare o semplicemente giocare? Si proprio giocare, infatti nel blog alla sezione palestra potrai trovare articoli e link utili per provare le tue propensioni o fortificare le tue competenze imprenditoriali proprio giocando!
Nel primo video Robin Good, in meno di due minuti, ci illustra quali sono i tre passi fondamentali per avviare una startup on line: 1) Essere concreti, non sognare!! 2) Bisogna avere le idee chiare e saper comunicare i propri obiettivi in modo sintetico e preciso 3) Trovare la nicchia profittevole a cui rivolgere il prodotto/servizio e per farlo bisogna saper interagire con persone fisiche e non solo con la rete.
Nel secondo video Alessandro Rimassa, autore del libro Generazione Mille euro, da cui è stato tratto anche un film di Massimo Venier, ci illustra i suoi cinque passi fondamentali per fare startup: 1) un’idea di successo che acquista valore solo se si trasforma in un progetto concreto; 2) team di successo, misto, competente e affiatato; 3) modello di business coerente con la missione e la visione aziendale ancora prima di realizzare un buon business plan; 4) verificare se il prodotto/servizio ha successo nel mercato con la fase di testing; 5) investimento in comunicazione per convincere eventuali investitori ma anche i clienti a cui rivolgerò il mio prodotto/servizio.
Nel 3° video Marco Montemagno, founder di Blogosfera ci indica 5 ottimi motivi per lanciare una start-up digitale in questi anni:
1) La crisi offre un’ottima opportunità per le imprese che hanno le idee, gli obiettivi e gli strumenti giusti; 2) la presenza di un nuovo ecosistema di start-up (incubatori, investitori, business angels ecc.); 3) la presenza delle differenti tipologie di finanziamenti per le startup; 4) la carenza di programmi sui media italiani che parlano di tecnologia; 5) diventare piccoli imprenditori è meglio che lavorare da dipendenti ed essere insoddisfatti. Una piccola aggiunta al video del 2012 è che il libro di Chris Guillebeau presentato è stato appena tradotto in lingua italiana “100 euro bastano per reinventare la tua vita, fare ciò che ti piace e crearti un nuovo lavoro.”
Per quanto ci riguarda le tappe fondamentali sono queste:
1) Atteggiamento, capacità, conoscenze ed esperienze del leader e/o dei soci (sia tecniche che gestionali); 2) Idea d’impresa vincente (innovativa, di nicchia, ecc. – vedi sezione idee); 3) Creazione di un team valido, motivato e in possesso di competenze diversificate. 4) Business model e business plan ben fatti (utile ex ante ma anche in itinere- vedi sezione strumenti); 5) Valutazione di tutte le fonti di finanziamento (vedi sezione contributi); 6) Testare il prodotto/servizio per valutare la risposta del mercato per “aggiustare il tiro”. 7) Curare costantemente la comunicazione (pubbliche relazioni, marketing, ecc.)