Il Decreto Sostegni per le imprese, comprende un nuovo aiuto ai soggetti colpiti dall’emergenza Covid-19, nella forma del contributo a fondo perduto. Le istanze dovranno essere presentate a partire dal 30 marzo 2021 e fino al 28 maggio 2021 collegandosi al portale dell’Agenzia delle Entrate.
Ecco il link per approfondimenti:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/-/provvedimento-del-23-marzo-2021
Il nuovo sostegno previsto si rivolge a tutti i titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario, a condizione che abbiano subìto un calo di fatturato e dei corrispettivi nell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.
Inoltre, il contributo spetta esclusivamente ai soggetti con ricavi o compensi non superiori a 10.000.000 euro nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del decreto (23 marzo 2021).
Il calcolo del contributo, il cui importo è collegato alla riduzione del fatturato è determinato considerando cinque diversi scaglioni in base al volume di ricavi e compensi, come di seguito meglio specificato:
Per effettuare il calcolo si prende in considerazione l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020-2019.
In ogni caso il contributo non può superare i 150.000 euro e l’importo minimo è previsto in 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 per le persone giuridiche.
Ai soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato e ai fini del calcolo rilevano i mesi successivi a quello di attivazione della partita IVA.
Inoltre c’è la possibilità di scegliere come utilizzare le somme: se beneficiarne tramite contributo a fondo perduto oppure sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione con modello F24.